CREDITI ECM - TEMPO FINO ALLA FINE DELL’ANNO PER METTERSI IN REGOLA, POI SCATTANO LE SANZIONI

Il 2021 è l’ultimo anno concesso dalla Commissione nazionale ECM per maturare Crediti che possono essere spostati alle annualità precedenti. Dopo il 2021 questa attività non sarà più possibile. Fino al 31 dicembre è, quindi, possibile rimediare ad eventuali trienni formativi (2014-2016 e 2017-2019) incompleti, e dal 2022 scatteranno controlli e sanzioni, che spettano agli Ordini.

Saranno sempre di più le conseguenze cui andranno incontro quei medici e quei professionisti sanitari (per fortuna la minoranza) che risulteranno non in regola con i crediti ECMOltre alle sanzioni già previste dalla legge, ovvero un illecito disciplinare adottato dall’Ordine di appartenenza che può andare dall’avvertimento alla sospensione, si punterà ad un rafforzamento del legame tra polizze assicurative e formazione.

È in procinto di uscire il decreto attuativo della Legge Gelli in merito alla responsabilità professionale che introduce, tra gli altri aspetti, anche l’opportunità che le assicurazioni prevedano delle forme di penalizzazione per quei professionisti che non abbiano rispettato gli obblighi formativi. A questo punto, come il miglioramento o il peggioramento di un premio assicurativo si fonda sul meccanismo del bonus-malus, così il costo della polizza potrebbe essere legato al conseguimento dei crediti di Educazione continua in medicina.

Dopo il 31 dicembre di quest’anno
non sarà più possibile recuperare i crediti non conseguiti nei trienni (2014-206 e 2017-2019). A partire dal 2022 partiranno i primi controlli ed eventuali provvedimenti ordinistici. 
Dal 2022 partiranno controlli e sanzioni, che spettano agli Ordini. La norma prevede un illecito disciplinare che può andare dall’avvertimento alla sospensione, oltre ad una serie di ulteriori conseguenze che possono arrivare anche alla radiazione.

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